Catania- Dopo il successo al Parco Archeologico di Selinunte nell’imponente magnificenza del Tempio di Hera fa tappa al Cortile Platamone, per la III edizione della rassegna “Mitoff Festival Catania” promossa all’interno del cartellone Summer Fest del Comune di Catania, l’atteso spettacolo “Phedra – Eros e Thanatos” di Seneca e fortemente influenzato dal testo di Euripide, riscritto e diretto da Salvatore Guglielmino protagonista sulla scena insieme a Debora Caprioglio e Stefano Masciarelli con Marta Limoli, Laura Sfilio, Franco Colaiemma e Alfio Belfiore.

La platea del Cortile Platamone è gremita in ogni ordine di posto. Il pubblico di ogni età è rapito dal dramma di Fedra, una superba Debora Caprioglio, innamorata del figliastro Ippolito e sposa di Teseo, dove il pathos della perfetta interpretazione della protagonista coinvolge sin dalla prima battuta fino al compimento della tragedia con la morte del giovane e il conseguente suicidio della donna. La riscrittura di Phaedra di Guglielmino è un forte ed incisivo esempio di Teatro di Narrazione estremamente moderno e coinvolgente che amalgama classicità e contemporaneità nel raccontare l’amore impossibile e sicuramente non convenzionale della protagonista dove la crudeltà di un mondo dedito alle pene inflitte dalla propria rabbia e non da un tribunale civile tocca l’apice della tragedia quando il dolore dell’anima prende il sopravvento davanti alla tragica fine dell’amato. Importante novità nella visione di Guglielmino è l’introduzione di un inedito personaggio il “vecchio saggio”, consigliere di Teseo, interpretato con chirurgica precisione da Stefano Masciarelli, la cui funzione è tentare di arginare e calmare la vulcanica e prorompente passione di Phaedra. Ad impreziosire il dramma classico dalla rinnovata vitalità ed energia il suono mistico delle percussioni e delle campane tibetane di Giovanni Grasso e il particolare gioco di luci durante l’intera rappresentazione per un ipnotico dialogo di sentimenti d’amore e morte uniti perfettamente tra loro. Lo spettatore si ritrova a vivere in prima persona le pulsazioni della protagonista sopraffatta da questo amore ossessione, reso ancora più forte ed intenso dalla suggestiva interpretazione degli attori Marta Limoli, Laura Sfilio, Franco Colaiemma e Alfio Belfiore, in un quadro emotivo in cui le miserie umane, ieri come oggi, non trovano pace se non nel possesso dell’oggetto desiderato stimolando numerose riflessioni sull’evoluzione umana e sul futuro della nostra società.
Ufficio Stampa Elisa Guccione

