Niente bis per la Passalcqua

Erano in tanti stasera al PalaMinardi, finalmente riaperto al basket, a sperare, dopo la vittoria della Passalcqua Ragusa di domenica scorsa sul campo della Segafredo Bologna in Coppa Italia, in un bis delle ragusane. Così purtroppo non è stato.

Dopo un buon inizio di partita, massimo vantaggio a metà del primo quarto, 15-4 al 5:40, frutto di una gara attenta, soprattutto in difesa, 4 i minuti senza che le bolognesi bucassero la retina iblea, pian piano le ragusane si sono spente, o forse sono state le ospiti ad accendersi, anche grazie al giovane play Alessandra Orsili che, quando è entrata, ha dato una scossa alla propria squadra. 21-17 il risultato con il quale si è chiuso il primo quarto.

Nel secondo quarto la Passalacqua ha cercato di resistere alla velocità degli attacchi felsinei e in parte ci è anche riuscita, limitando i danni, restando tutto sommato attaccata nel punteggio agli avversari, che hanno toccato il +8 al 3:46 per poi chiudere “solo” con 3 punti di vantaggio, 38-41.

Al rientro sul parquet, dopo l’intervallo lungo, per la Passalcqua si è proprio spenta la luce: il primo canestro le ragusane lo hanno segnato dopo quasi 4 minuti di gioco e in tutti i 10 minuti del terzo quarto sono riuscite a mettere sul tabellino la miseria di 8 punti, contro i 18 delle avversarie. 46-59 diceva il tabellone segnapunti alla fine del quarto.

Non è andata meglio all’inizio dell’ultimo quarto. Le ragusane sembravano ormai rassegnate alla sconfitta, le bolognesi gestivano il gioco con la tranquillità di chi ha un discreto vantaggio sapendo, almeno in quel momento, di essere superiori alle avversarie.

Col passare dei minuti il divario nel punteggio si fa sempre più ampio raggiungendo il massimo vantaggio al 6:02 (48-67). Tutto sembra andare per il meglio alle ospiti, ma poi accade qualcosa, e da metà dell’ultimo quarto le ragusane sembrano ritornare in partita, i palloni ricominciano a bucare la retina, le bolognesi commettono qualche errore di troppo. E così, pian piano, il divario si riduce. -13 al 2:45 (54-67), -10 al 1:43 (57-67), ma il tempo per ribaltare il risultato non c’è più. E sul 60-69 si chiude l’incontro.

Peccato per la sconfitta, ma oggi la Passalacqua ha dimostrato, se riesce ad avere un po’ più di costanza, di poter giocare alla pari con le squadre più titolare. A maggior ragione adesso che, finalmente sono tornate ad essere disponibili, seppur non ancora in pieno, sia Ilaria Milazzo che Ivana Jakobcova.

Il commento di coach Lardo a fine partita: “Sapevamo che non sarebbe stata la stessa partita, sapevamo che Bologna avrebbe difeso diversamente mettendo in campo una difesa da Eurolega, fatta di contatti e grande fisicità, ci hanno tolto i rifornimenti a Chidom e anche in attacco erano più preparate, tenevano bene la palla e si è vista anche la qualità delle loro giocatrici. Quindi complimenti a Bologna ma anche alle mie giocatrici che hanno messo tanto in campo. C’è adesso tempo per lavorare, per riprendere forma fisica ed energie e per fare migliorare Ilaria e Ivana. Se lavoriamo al completo possiamo migliorare tanto”.

Il prossimo turno la Passalacqua osserverà il proprio turno di riposo, tornerà a giocare domenica 28 gennaio, sul parquet di Sesto San Giovanni.

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