PER LA RASSEGNA RIGENERAZIONI: AL ROOTS VA IN SCENA LO SPETTACOLO ‘ZIT!’

Venerdì 14  e sabato 14 febbraio, alle ore 20,30, al Roots, in via Giuseppe Borrello 73, a Catania, ci
sarà lo spettacolo ‘Zit’, prodotto dalla compagnia laziale il NaufragarMèDolce. Rappresentazione
teatrale all’interno del cartellone Rigenerazioni.
Lo spettacolo “Zit!” nasce come studio sulla comunicazione e sull’impossibilità di comunicare, in
bilico tra realtà e surrealtà, tra piccoli momenti di quotidiana follia ed esistenziali speculazioni sul
linguaggio e sulle relazioni.
Partendo da una molecola dialogica che contiene in sé un ossimoro – l’invito alla comunicazione e
la chiusura della comunicazione stessa (dici!…zitta!). Scritto e diretto da Chiara Casarico e Tiziana
Scrocca sottolineano come questo “progetto è cominciato da un percorso di improvvisazione che
ha dato vita a due personaggi impantanati in un’atmosfera beckettiana, tesi a cercare un dialogo
che non riesce a svilupparsi verbalmente. Questa impossibilità di dire genera,invece, un
ricchissimo dialogo di suoni, gesti, automatismi, ecolalie, ritmi, parole-suono che esprime la
relazione, i ruoli, le condizioni psichiche, i fraintendimenti, le delusioni, le conflittualità, le
complicità”.
 Continuano la Casarico e la Scrocca: “I nostri personaggi sono come afasici, nella loro relazione
hanno a disposizione solo poche parole per non dire e per riconfermare l’assioma che “non c’è
niente da dire”. Un eterno rapporto vittima-carnefice che si muove intorno alla paura del silenzio
che – in un gioco di scatole cinesi – rimanda alla complessità delle relazioni:
dipendenza/bisogno/solitudine/giochi di potere/senso di colpa. Le parole appaiono come corollari
inutili, anche se alla fine è la parola ad essere attesa come una manna dal cielo, come se fosse
l’unico mezzo per dare senso alle cose”. Così come Wladimiro ed Estragone aspettano Godot, i
nostri personaggi – che non hanno un nome proprio, ma sono semplicemente “Zitta” e “Dici” –
aspettano che ci sia qualcosa da dire, qualcosa che restituisca senso, nella consolatoria illusione
che le parole servano ancora a dare senso al mondo, all’identità e alle relazioni. Però, ogni volta, la
delusione è inevitabile. Ma è proprio la delusione che porta avanti l’azione e riaccende la voglia di
ritentare”.
Per maggiori informazioni telefonare a 3534304936
UFFICIO STAMPA
LA CASA DI CRETA – TEATRO ARGENTUM POTABILE
Antonella Virginia Guglielmino

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