“31 e 47” di Aldo Botano all’Auditorium San Luigi Gonzaga di Catania domenica 28 gennaio c.a.

Domenica 28 gennaio c.a alle ore 19:45, all’Auditorium San Luigi Gonzaga al Viale Mario Rapisardi, 230 a Catania, assisteremo alla messa in scena della commedia dal titolo “31 e 47” che segna il debutto teatrale, in veste di autore e regista, di Aldo Botano, al quale facciamo i nostri migliori “in bocca al lupo” e “tanta merda”, come si usa dire in queste circostanze.

“31 e 47 nasce dall’incontro di tantissimi fatti realmente accaduti, riportati via via all’interno della scrittura.
Ci troviamo in terra di Sicilia in tempi moderni ed assistiamo alla vita che ognuno di noi svolge quotidianamente ma che non vede, se non attraverso gli altri. Gli attori ci conducono lungo un sentiero di situazioni apparentemente comiche ma che, dal punto di vista interiore, fanno emergere la nostra miseria creando disarmonia e tensioni anche all’interno della famiglia, tensione che s’installa prepotentemente, come vuole la società attuale, anche attraverso il gioco.
Mi piace l’idea di una regia semplice e leggera che, con la risata, lascia allo spettatore un retrogusto amaro, rendendolo consapevole che, in questo spettacolo, sul palco insieme agli altri attori, potrebbe esserci proprio lui”
(Aldo Botano – note di regia)

In scena otto personaggi interpretati dallo stesso Aldo Botano e da Marisa Giannino, Valeria Treccarichi, Gioele Pidalà, Arianna Botano, Giovanni Botano, Gianni Giusto, Christian Privitera. Regia di Aldo Botano, suoni e luci a cura dell’Auditorium San Luigi Gonzaga.

Per info e prenotazioni chiamate il numero 3474645920

Aldo Botano, attore, regista, sceneggiatore.

2021: Cortometraggio intitolato “LIBERA” diretto e interpretato da Aldo Botano. Vincitore, tra gli altri, all’internazionale GIFF, al BEST ISTAMBUL FILM FESTIVAL e finalista al VANCOUVER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL.
2013: Fiction “Squadra Antimafia 6”
2012: Cortometraggio, vincitore del Nebrodi Film Festival, “Terra vagnata”, scritto e diretto da Aldo Botano
2011: Cortometraggio “L’ombra e i ricordi” con Francesca Ferro,
regia di Aldo Botano
2010: Lungometraggio “Sacrilegi” di Gaetano Sansone, nel ruolo da protagonista
Lungometraggio “Il Piatto Freddo” di Gaetano Sansone e Tony Rasa,
ruolo del killer.
2009: Soggetto, sceneggiatura, realizzazione e montaggio del mediometraggio “Camaleonte” in lingua Francese.
Cortometraggio “Per una storia” di Christophe Mené e Beatrice
Locatelli, protagonista, bilingue: italiano, francese
Regia del trailer “Le Voyage” di Aldo Botano
Cortometraggio “Au gré du vent” di Marie de Boisson, ruolo principale
2008: Cortometraggio “Heures Creuses” di Celine Agneessens, ruolo principale
2007: Cortometraggio “Resistenza” di Ingrid Rodemacq, ruolo principale
Cortometraggio – adattamento di ‘Romanzo criminale’, regia
di Yvon Marciano nel ruolo di Ciro
Regia del cortometraggio “Amare” di Aldo Botano
2006: Regia dei cortometraggi “Sentimenti Oscuri” e “Per la strada”
di Aldo Botano
2005: Regia del cortometraggio “La vita della rosa” di Aldo Botano
2004: Cortometraggio “Più vicini a sé stessi” di Amélie Blandin nel ruolo del barman

Teatro

2018: “ Prothymia “ regia di Antonio Zappalà
2015: “L’ospite inatteso“ regia di Miko Magistro
2013: “Vicini… anche troppo vicini“ regia di Salvo Leontini
2012: “L’incidente” di L. Lunari, regia di Rodolfo Torrisi (compagnia Teatro delle Nevi)
“Quaranta … ma non li dimostra” di Peppino De Filippo, regia
di Pippo Vinciguerra

2011: “Le diner des cons” (La cena dei cretini) di Françis Veber, regia di Pippo Vinciguerra
“Non ti pago” di Eduardo De Filippo, regia di Pippo Vinciguerra
“Un figlio di troppo” di Pippo Vinciguerra, regia di Pippo Vinciguerra
2006: “Arlecchino” versione francese (Parigi), diretto da Christine Soldevila (scuola di recitazione Acte1)
2003: “La passione di Gesù” regia di Graziella Sapienza (compagnia Teatro della Guardia) nel ruolo di Gesù

Teatro dialettale

2011: “Ciatu” di Ernesto Calcagno, regia di Pippo Vinciguerra
2003: “L’arte di Giufà” di Nino Martoglio, regia di Graziella Sapienza“Fiat Voluntas Dei” di S. Magrì, regia di G. Sapienza
2001: “San Giovanni Dicullatu” di Nino Martoglio, regia di G. Sapienza
2000: “Lu Paraninfu” di Luigi Capuana, regia di G. Sapienza

Scrive di lui:
“Le mie esperienze in capo artistico iniziano con il trasferimento a Parigi e gli studi di recitazione e regia teatrale e cinematografica. Ricopro ruoli teatrali da coprotagonista in lingua francese. Successivamente scrivo alcune sceneggiature per diversi cortometraggi e ne firmo la regia, ricevendo riconoscimenti ed una critica positiva. L’ultimo mio corto, intitolato “Libera”, finalista a Vancouver, ha vinto come miglior film sul COVID all’International Istanbul Film Festival e al GIFF. Tra i miei progetti ci sono alcune sceneggiature di diversi lungometraggi che proverò a realizzare”.

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