Una donna coraggio che per 13 lunghi anni ha lottato con tutta la sua nobile volontà per restare legata a quella vita che tanto amava e da cui non avrebbe mai desiderato distaccarsi nonostante la sofferenza di tutti questi anni, da quell’incidente che l’ha resa vittima di un proiettile, lungo le strade della città di Catania.
Era una studentessa del 1976, amante del suo sogno portato avanti con tenacia anche se una tragica sorte si è’ abbattuta su di lei mentre passeggiava fuori dal suo Ateneo universitario nei vicoli della Catania storica, nel lontano 2010.
Quel proiettile non destinato a Laura Salafia l’ha colpita rendendola tetraplegica fino alla fine dei suoi giorni.
Si è spenta la dolce Laura, pochi giorni fa, ha fatto ritorno nella casa del Padre probabilmente stanca di un destino avverso che l’ ha intrappolata in un corpo a cui ha dovuto con estremo coraggio ed esempio per tutti, adattarsi.
Era una donna bellissima, buona, sognatrice, gentile e solare come la sua terra che l’ha generata e che se l’è ripresa restituendole pace e probabilmente destinandole progetti più grandi.
Cara Laura che la tua anima possa riposare e donare sollievo si cuori che sono rimasti in terra e piangono per te. Sei stata una donna esemplare per tutti un esempio di forza e coraggio, hai combattuto come un guerriero e sicuramente la tua impronta lasciata in terra sarà segno per chi come te si trova a lottare per vincere come hai fatto tu.
Riposa in pace, non ti dimenticheremo mai.