Profumi d’Istanbul, l’ultima fatica letteraria della scrittrice ragusana Marinella Tumino continua a ricevere attestati ed elogi. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono arrivati da due insegnanti la professoressa Maria Barbaro e la professoressa Giuseppina Licitra.

La prima, con un breve commento, pubblicato sulla pagina Facebook della scrittrice ragusana, ha evidenziato la capacità della Tumino di saper, con la sua scrittura, portare i lettori nei luoghi da lei descritti. “La descrizione dei luoghi mi ha fatto vedere con gli occhi dell’Autrice, come fossi lì. Mi ha fatto venire il desiderio di andare a Istanbul e dintorni ad assaporare l’atmosfera magistralmente descritta nel libro. Ho apprezzato tanto anche l’originale capacità dell’Autrice di trasmettere i sentimenti dei personaggi del romanzo”.

Una accalorata lettera è invece quella che ha scritto alla Tumino la professoressa Licitra.

“Cara Marinella Profumi d’Istanbul è un libro che ti entra nel cuore. La tua scrittura garbata e gentile di conduce, attraverso i sensi di Greta e sotto la guida di Atan, in una Turchia da favola: panorami mozzafiato, profumi inebrianti, sapori orientali. Hai ricamato sul foglio la protagonista Greta, giovane insegnante innamorata della vita. Attorno a lei orbitano personaggi ben caratterizzati e dai sentimenti lineari e limpidi. C’è Atan, l’uomo che lei ama, perfetto nella sua bellezza e la cui sensibilità è plasmata dal dolore; si rivela il compagno ideale, un personaggio che solo una donna sensibile come te poteva cesellare con il punzone sottile della sua penna. C’è la famiglia di Greta, una famiglia unita dalla figura del padre Giovanni, affidabile e affettuoso, serio ma tenero. È un libro da leggere accanto al camino o da tenere sul comodino perché regala emozioni soffuse che a tratti si accendono di colori caldi e focosi che sei riuscita a modulare armonicamente lungo tutto il romanzo con la giusta dose di colpi di scena, magistrali descrizioni paesaggistiche e il sinuoso svolgersi della storia di Greta e Atan. Sullo sfondo il mondo della scuola e la relazione coi discenti che solo una brava insegnate come te poteva raccontare come un’esperienza vissuta in prima persona. Il tuo romanzo rappresenta il gemellaggio tra cultura orientale e la cultura orientaleggiante della Sicilia; il confronto tra cucina musica paesaggi e relazioni emerge da ogni pagina. Infine i riferimenti con la storia attuale: la pandemia, la Dad, gli attentati terroristici, la Guerra in Ucraina fanno capolino qua e là come punti di riferimento per il lettore e rendono il tuo romanzo moderno ed attuale. Complimenti!”

Profumi d’Istanbul si può acquistare presso tutte le librerie dello Stivale oppure online sul sito di Operaincerta editore, https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/prodotto/marinella-tumino-profumi-distanbul/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *