In un clima di grande partecipazione, inaugurato ieri pomeriggio, all’Hotel RG Naxos
di Giardini Naxosn (Me), XXIII Congresso Nazionale SIOMMMS, organizzato con
il patrocino della Regione Siciliana (Assessorato della Salute), dell’Università di
Catania e del Comune di Giardini Naxos, in un’ottica cosmopolita di inclusività
che la contraddistingue sin dalla sua fondazione.
L’osteoporosi in gravidanza, il coinvolgimento delle Società dei Pazienti (e,
altrettanto, degli infermieri), i problemi legati all’obesità, l’osteoporosi maschile,
l’efficacia dei nuovi farmaci che migliorano la qualità di vita del paziente, sono questi
alcuni dei temi tra i più rilevanti che continueranno ad essere approfonditi fino a
domani 28 Ottobre 2023.
La Sicilia si conferma indiscusso centro internazionale degli interessi della clinica
e della ricerca dell’osso. Gli argomenti trattati (interamente illustrati nel
programma allegato) ritraggono un tema – quello della clinica dell’osso – di grande
interesse per diversi ordini di medici che operano guardando, oltreché alle esigenze
sanitarie dei pazienti, alla ricchezza condivisa di costruire sapere diffuso e
multidisciplinare. In tal senso i numeri parlano chiaro. Ricordiamo che sono presenti:
127 i relatori, per oltre 700 partecipanti, 27 espositori, 25 aziende sponsor, inclusi
124 abstract scientifici accettati.
«Del Congresso, che coinvolge esperti nazionali e internazionali e, in modo
importantissimo, i giovani che si interessano delle malattie metaboliche dell’osso, sia
in ambito clinico che di ricerca, favorendone coinvolgimento e formazione scientifica
l’elemento caratterizzante, in vista del fatto che l’osteoporosi è una malattia che
riguarda diversi specialisti, è quello della trasversalità. Il fatto di avere due simposi
congiunti con l’ASBMR (American Society for Bone and Mineral Research) e
l’ECTS (European Calcified Tissue Society) dimostra l’importanza dal punto di vista
internazionale del nostro Congresso i cui numeri sono in netta crescita rispetto allo
storico di SIOMMMS e dimostrano anche l’ampliamento dell’interesse della classe
medica verso queste tematiche, un interesse “trasversale” perché, va ribadito, non c’è
solo lo specialista ma ci sono gli internisti, gli endocrinologi, i reumatologi, gli
ortopedici, i fisiatri, i ginecologi, i nefrologi. E del resto, la nostra Società è ben radicata
anche nel tessuto scientifico italiano grazie alla sua multidisciplinarietà», ribadisce il
prof. Iacopo Chiodini (Presidente SIOMMMS).
«Decisamente, il ruolo trasversale per la tematica osso è uno dei punti di forza di
SIOMMMS. Altresì, non dimentichiamo il tema del lavoro congiunto con gli
odontoiatri per il problema dell’osteonecrosi della mandibola, una complicanza rara
che può insorgere per l’utilizzo cronico di alcuni farmaci per l’osteoporosi. Crediamo
occorra fare chiarezza e sciogliere la continua diatriba esistente sul tema facendo
squadra. È necessario che i medici si parlino per rassicurare il paziente, per
diffondere norme di comportamento preziose per evitare l’insorgere di paure
immotivate in coloro che fanno uso di questi farmaci», aggiunge il prof. Agostino
Gaudio (Coordinatore della Commissione Scientifica SIOMMMS).
Restiamo a disposizione per chiarimenti, accrediti stampa, interviste e approfondimenti dei
singoli interventi previsti in programma.
Addetto Stampa Grazia Calanna