Così come domenica scorsa, in casa del Monopoli, anche stasera, al PalaZama, la Virtus Ragusa ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un Salerno che per quasi tutta la partita è stata davanti nel punteggio. Ma l’importante era vincere, per agguantare la testa della classifica del girone di Play Off Gold.
Entrambe le squadre partono però con il freno a mano tirato, e di conseguenza si segna poco. I ragusani sembra abbiano le polveri bagnate e sbagliano parecchi tiri, alcuni anche facili. Va un po’ meglio agli ospiti che riescono a condurre per tutto il quarto, con vantaggi che oscillano tra i 5 e i 9 punti e vanno al primo riposo breve sul 15-21.
L’inizio di secondo quarto rispetta il copione del primo ma un po’ alla volta i virtussini raddrizzano il tiro e pian piano si rifanno sotto fino a raggiungere il pareggio, 23-23, al 6:04.
Raggiunto il pari ci si aspetta che i padroni di casa continuino a giocare con quel ritmo e, magari, portarsi avanti. Invece accade quello che non ti aspetti, ed è un qualcosa che accadrà ancora sia nel terzo che, parzialmente, nell’ultimo quarto: i giocatori in maglia azzurra si rilassano e i gialloblu ospiti si riportano avanti, raggiungendo, al 1:06, il massimo vantaggio, 30-41. Si va al riposo lungo sul 33-41.
Come detto, anche nel terzo quarto la Virtus, punto dopo punto, riesce a riagguantare gli avversari, 45-45 al 6:50, e addirittura, qualche secondo dopo mette per la prima volta in partita la testa avanti, 46-45 al 6:29. Ma poi c’è una nuova amnesia biancazzurra e gli ospiti chiudono il quarto sul 52-57.
La scena si ripete nell’ultimo quarto, anche se il finale, per fortuna, è diverso delle due precedenti. Anche qui, dopo qualche minuto, siamo al 7:47, i virtussini riagganciano gli ospiti (59-59) solo che questa colta non mollano e riescono a tenere il passo degli avversari.
Si va così avanti punto a punto, con le squadre che si sorpassano a vicenda, fino a quando, sul 69-67, mancano solo quaranta secondi alla sirena, Brown mette dentro una tripla che dà ai ragusani due possessi di vantaggio.
Sul capovolgimento di fronte i salernitani non riescono a segnare e, quando il cronometro segna 9 secondi alla fine, si inizia con i falli sistematici da parte campana. Dopo una partita i cui tanti sono stati gli errori dalla lunetta, adesso però i biancazzurri sembra abbiano aggiustato la mira e non sbagliano più.
Sul 75-69, e con una manciata di secondi alla fine, i campani provano a metterla sulla rissa, più verbale che altro, ma il tempo è veramente poco per ribaltare il risultato e alla sirena il tabellone indica Virtus 76 Salerno 70.
Domenica si torna in Puglia, in casa del Molfetta, squadra che da stasera condivide il primo posto in classifica, oltre che con i ragusani anche con l’Orlandina e il Sala Consilina.