“A carnevale ogni scherzo vale” è la frase che si ripete da giorni e da settimane non possiamo non notare i tantissimi coriandoli e le stelle filanti che colorano le strade o le maschere e i costumi che danno quell’aria di festa in giro per la città.
Il weekend appena trascorso è stato all’insegna della buona musica, divertimento e colori. La spensieratezza che porta con sé questa festa pagana è quasi indescrivibile. I bambini travestiti sono gioia per gli occhi ma gli adulti che indossano abiti e parrucche sono davvero i protagonisti del Carnevale.
Queste settimane di festa, che sono celebrate in tutto il mondo in un modo più o meno stravagante, culminano oggi con il famoso Martedì Grasso, giorno che precede il mercoledì delle ceneri e che segna l’inizio della Quaresima.
Ma perché viene definito “Grasso”? È semplice immaginare cosa ci sia nelle tavole oggi a pranzo: cibi ad alto contenuto glicemico. Quindi, “grasso” perché a pranzo o a cena i piatti saranno ricolmi di sugo di maiale, contorni esagerati, secondi piatti spropositati da far invidia ai ristoranti stellati e dolci fritti e intrisi di qualsiasi farcitura o crema. Il protagonista indiscusso sarà il suino, poiché, sin dai tempi più antichi, la sua carne era tra le più predilette per i banchetti e perché rappresentava un vero e proprio piacere per il palato e per tale motivo questo animale veniva sacrificato in questo periodo.
A fine pasto si vedranno comparire come una dolcissima apparizione le amatissime Chiacchiere, chiamate così perché si dice che tra una chiacchiera e un’altra tra la Regina Margherita di Savoia e i suoi ospiti, sua Altezza Reale chiese al cuoco, Raffaele Esposito, un dolce per deliziare i suoi invitati e da lì nacque l’idea di nominarle in questo modo.
Oggi sarà, quindi, un giorno all’insegna dell’ingrasso, dei trigliceridi e del colesterolo alto per non parlare della glicemia portata alle stelle. Domani, invece, si ritornerà alla normalità: diete ferree, niente sgarri e soprattutto un ritmo del sonno più regolare dato che in qualsiasi piazza italiana si è fatta baldoria fino a tardi per ben quattro giorni di fila.
Buon Martedì Grasso!