Se dovessimo valutare, giudicare la vittoria di stasera della Passalacqua Ragusa su Faenza, basandoci sul risultato finale, 94-64, dovremmo dire che si sia trattato di una vittoria facile. Così invece non è stato, almeno fino al riposo lungo, con le faentine che sono sempre rimaste attaccate nel punteggio alle ragusane.
Alla vigilia si era parlato di Faenza come di una squadra tignosa, che aveva dato del filo da torcere a tutte le squadre finora affrontate, anche se poi solo in due occasioni era riuscita a portare a casa la vittoria. E così è stato per i primi venti minuti, quando abbiamo assistito a un incontro equilibrato, con Ragusa sempre avanti nel punteggio ma senza mai riuscire a staccarsi di dosso il fiato delle avversarie.
Il primo quarto si è chiuso sul 24-18, con l’ex Tagliavento dalla mano calda.
Nel secondo le ragusane provano ad accelerare ma senza riuscirvi in pieno, anche grazie ai canestri della Dixson che alla fine dell’incontro chiuderà con 20 punti, seconda solo alla ragusana Chidom, e 10 rimbalzi. Si va così negli spogliatoi sul risultato di 46-36, dopo aver toccato il massimo vantaggio al 6:06 sul 34-22.
La partita cambia a partire dal terzo quarto. Faenza forse finisce la benzina e Ragusa invece accelera in modo deciso. E per la Passalacqua è un continuo superarsi, con Chidmon e Juskaite a dominare. Il quarto si chiude sul 76-50 (massimo vantaggio fino a quel momento), con un punteggio parziale di 30-18.
Va ancora meglio, per le ragusane, nell’ultimo quarto. Faenza continua a sbagliare mentre la Passalacqua sembra non sentire la fatica. E canestro dopo canestro, si arriva, al 5:13, sul +33 (88-55). Poi coach Lardo richiama in panchina le veterane e dà spazio e minuti alle più giovani. Ma la musica non cambia di molto e l’incontro, come detto, si chiude sul 94-64, con il canestro sul filo di sirena della giovanissima Salice.
Il commento di coach Lardo: “L’avevamo detto alla vigilia. Rispettavamo molto Faenza perché avevano giocato delle partite interessanti contro formazioni importanti. Invece devo fare grandissimi complimenti alle ragazze che hanno giocato una partita solida, concentrata, soprattutto in difesa, magari non sarà stata la partita perfetta perché ci sono sempre cose su cui lavorare e su cui lavoreremo. Ma adesso dobbiamo recuperare per sabato, non pensando al fatto che Battipaglia è l’ultima in classifica, e cercare di chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi”
Non c’è infatti molto tempo per gioire per questa vittoria perché già sabato si torna a giocare, ancora in casa, ospitando il fanalino di coda Battipaglia ancora a secco di vittorie.