Grazie all’app digitale “Zonzo” nasce la prima cartolina digitale NFT della Sicilia. Un’idea che farebbe certamente piacere al barone Corrado di Donnafugata. Il barone nel 1880 ottenne lo speciale privilegio di potere inviare dal Castello di Donnafugata foglie di ficus affrancate al posto delle consuete cartoline postali. Oggi, a distanza di oltre 140 anni, il futuro tramuta le verdi fogli di ficus in futuribili cartoline digitali in formato NFT. Per chi non fosse addentro alle cose dell’informatica spieghiamo che “NFT” è l’acronimo di “non fungible token” che in italiano significa gettone non copiabile ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro.
Se le foglie dell’albero del giardino del Castello potevano essere inviate a regalare emozioni a chi le riceveva, oggi la cartolina digitale potrà consentire diversi usi.
“La cartolina – spiegano Enrico Mallia, Salvatore Corallo e Fabrizio Iacono, i creatori dell’app Zonzo – ha un codice unico che ne afferma l’autenticità e che potrà essere utilizzato per ottenere sconti o benefici negli esercizi commerciali del territorio. Tutto questo è stato possibile grazie alla partnership tra Zonzo e Niftyz startup con sede a Manchester che permette alle aziende di creare NFT. Fondamentale è stata la collaborazione di YOMI azienda IT che ha permesso la realizzazione del progetto”.
L’iniziativa pone al centro l’innovazione tecnologica come strumento di valorizzazione della storia del territorio ibleo. Zonzo, infatti, è un’app che nasce con l’obiettivo di valorizzare i luoghi, connettere e intrattenere attraverso la scoperta della città in maniera avventurosa e divertente, attraverso la risoluzione di giochi ed enigmi.
“Il Comune di Ragusa – spiegano i ragazzi di Zonzo – è stato uno dei primi a credere nel nostro progetto. Ci fa piacere sottolineare che la cartolina è stata realizzata dall’illustratrice ragusana Simona Pulino”.
Per ottenere la cartolina NFT si deve effettuare il percorso all’interno del castello utilizzando l’app Zonzo.