Grandi applausi d’entusiasmo ed approvazione per lo spettacolo “Varietà mon amour”, dal Cafè-Chantant al Musical di Marot’s – Brigata d’Arte Sicilia Teatro, in scena sabato 3 e domenica 4 maggio al Teatro Nino Martoglio di Belpasso (CT)
Giunto alla sua quinta edizione, “Varietà mon amour”, ideato e prodotto dalla “Brigata d’Arte”, è approdato sabato 3 maggio nella splendida cornice del Teatro Nino Martoglio di Belpasso (CT), registrando un meritatissimo sold out.
Con le bellissime ed adeguate scene di Carmelo Miano, gli splendidi e fastosi costumi delle Sorelle Rinaldi e le trascinanti coreografie di Carmelita Mazza, lo spettacolo vuol essere un excursus storico-musicale lungo un secolo sottolineandone le varie peculiari tappe pieno di lustrini e paillettes nel magico mondo dell’avanspettacolo e del varietà che coinvolge, vezzeggia, diverte e a tratti, inducendo alla riflessione, intristisce per due ore abbondanti il pubblico incantato dalla bellezza di “Piccolo Grande Varietà – Varietà mon amour“, scritto e diretto da Mario e Ottavio Sangani.

Insuperabile protagonista ed indiscusso capocomico, Tuccio Musumeci, festeggiati i suoi 91 anni alla fine dello spettacolo con tanto di torta e candeline, fa da trait d’union tra platea e palcoscenico conducendo per mano gli astanti lungo un cammino che inizia nel secolo scorso e finisce con un cenno al musical moderno.
Con la musica eseguita dal vivo dalla competente orchestra formata da Domenico Longo, Franco Costanzo, Diego Cristofaro, Orazio Pulvirenti,
gli ottimi performers Alberto Abbadessa, Alessandro Caramma, Lorenza Denaro, Andrea Grasso, Barbara Gutkowski, Fausto Monteforte, Lara Marta Russo, l’incantevole e coinvolgente balletto rappresentato da Cecilia Blanciforti, Alessandra Cardello, Alessandro Caruso, Martina Luca, Rosy Magrì, Mario Mannino, Gaetano Messana, Finuccia Pistorio, Giorgia Terrasi.
Un’imponente impalcatura scenica, un tuffo in un passato dove la cultura e lo spettacolo contavano davvero.
Ritmi incalzanti nel susseguirsi delle scene, un turbinio di emozioni e rievocazioni di ricordi e sogni di gioventù per chi ha vissuto quei meravigliosi anni e tante risate con sketch di repertorio: il mago e il cornuto, la callista scambiata per una prostituta, la cleptomane – sonnambula.
Al fianco del grande mattatore Tuccio Musumeci, l’attore e caratterista Enrico Manna, egregia ed affidabile spalla, si mostra nelle interpretazioni dei vari sketch, sicuro, credibile e molto naturale (e si sa, la naturalezza sul palcoscenico è difficile da mantenere).
Eccellente la padronanza scenica delle voci possenti dello spettacolo: il tenore Massimiliano Costantino e la soprano Cosetta Gigli. Ottimo affiatamento, coinvolgenti ed accattivanti anche se qualche performance canora è stata penalizzata da alcune défaillance tecniche.
La showgirl ed attrice partenopea, vulcanica e sanguigna, Alessia Moio brilla per spontaneità, disinvoltura e bravura. Assolutamente padrona della scena, coinvolge il pubblico accendendolo di slanci pieni d’entusiasmo. Precisa ed esilarante l’interpretazione di Barbara Gutwoski a fianco di Tuccio Musumeci e del disinvolto Vincenzo Volo, della cleptomane sonnambula.
Alessia Moio, Cosetta Gigli, Massimiliano Costantino estasiano il pubblico con l’interpretazione di canzoni come ‘O Surdato ‘Nnammurato, Dove sta Zaza, La Spagnola, Creola, Nessun Dorma, Copacabana, New YorK New York, soltanto per citarne alcune.
Sentimentale e raffinato, elegantissimo, Claudio Musumeci, ci regala una vera chicca canora del grande Frank Sinatra, “The lady is a tramp”.
Nel ruolo della callista, possiamo apprezzare una sensuale, garbata, valente attrice Lorenza Denaro.
Elegante, preciso, impeccabile Emanuele Puglia, è il presentatore – attore, cantante, fine dicitore e guida per il regolare svolgimento della messa in scena.
Radiose luci del varietà, lustrini scintillanti, balletti accattivanti, risate, bella musica, eccellenti voci: ingredienti fondamentali per rendere unico nel tempo uno spettacolo i cui punti di forza sono la spontaneità e l’autenticità.
Auguriamo successo infinito a “Varietà mon amour”. Alla prossima replica: the show must go on!
“In uno spettacolo, in un ballo, ognuno gode di tutti”.
Charles Baudelaire
