LA STRANA COPPIA: due opposti domiciliati nello stesso appartamento



Applausi di approvazione per lo spettacolo “La Strana Coppia” di Neil Simon
apre la prima Stagione Echi Teatrali
dell’Associazione Proscenio il 9 Novembre in doppio spettacolo, presso il Teatro Nuovo Sipario Blu di Catania.

Due amici, Oscar e Felix, il primo genio – sdregolatezza, scanzonato, caotico e pazzoide; il secondo la personificazione della precisione maniacale, fissato con l’igiene della casa, ottimo cuoco, collerico e stressante.

Condividono un appartamento dove si aggiungono, seduti intorno ad un tavolo da gioco, il poker, tre amici con anime molto eterogenee.

Con la divertentissima e moderna commedia “La strana coppia”, l’Associazione Proscenio, reduce da un’annata di grande successo dopo la vittoria del “PremioUlisse”, e la partecipazione al “Catania Fringe Off Festival”, per la stagione teatrale 2024/2025, debutta regalando sorrisi e spunti di riflessioni al suo affezionato pubblico.

Molto attento e scrupoloso il lavoro del regista Andrea Giuffrida, coadiuvato da Margherita Malerba. La direzione di scena è affidata a Serena Giuffrida, le adeguate scene e le luci a cura di Angelo Pulvirenti.

“La Strana Coppia” di Neil Simon è un testo moderno e dai ritmi incalzanti, molto esilarante ma un po’ “allungato” nei tempi, godibile e stimolante proprio perché reca in se la freschezza di una generazione quasi rassegnata alla disgregazione della famiglia, anche se qualche volta essa ferisce profondamente (come nel caso di Felix).

Le due “avvenenti” donne inquiline dello stesso stabile dei due protagonisti, le attrici Chiara Compagnini e Bernadette Giunta, hanno la funzione di “schiaccia pensieri” per la tragedia che sta vivendo Felix; le procaci giovani, sollecitate dallo stratega Oscar, vengono intenerite dalle lacrime dell’uomo. La sofferenza è un’arma infallibile per conquistare “il gentil sesso” ed Oscar lo sa molto bene. Il “giocattolo femmina” è infallibile (storia vecchia, ahimè!)
Felix Hunger è interpretato eccellentemente dall’attore Manuel Giunta che rimane dentro la caratterizzazione del non facile personaggio, fino alla fine della messa in scena. Impeccabile!
Nel ruolo di Oscar Madison ritroviamo il bravo Mirko Marotta. Disinvoltura e grande padronanza scenica, contraddistinguono la sua prova d’attore.

Infine i tre amici “pokeristi”, i validi Giorgio Piccione, Riccardo Zappalà, Angelo Calì.

I fragorosi applausi finali inaugurano una stagione teatrale che promette bene.

Alla prossima avventura!

L’amico è quella persona che arriva quando il resto del mondo se ne va.
(Grace Pulpit)

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